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Per le auto che hanno l’alimentazione a gas, GPL o Metano, si aggiunge la revisione della bombola. Nel caso del GPL dopo 10 anni bisogna effettuare il cambio se necessario ed il collaudo della bombola, i 10 anni vengono calcolati dalla data di immatricolazione se è di primo impianto, altrimenti si calcola dall’installazione della bombola. Mentre per le auto a Metano la scadenza è uguale a quella della prima revisione, ossia dopo 4 anni, sempre in caso si tratti di un primo impianto, se no come per l’altra si calcolerà dall’installazione e successivamente rimane ogni 4 anni. In questo caso la procedura riguarda direttamente l’intercambio della bombola, il costo della bombola è gratuito, in quanto viene coperto da una tassa presente nel costo del gas, mentre si paga unicamente il servizio di smontaggio e montaggio. Anche le vetture elettriche devono sottoporsi a revisione, abbiamo letto spesso di casi in cui il proprietario del mezzo pensava di non doverla effettuare essendo un veicolo elettrico (come chi era ignaro della revisione per le bombole) o di centri che dicevano che essendo elettrico non potevano effettuare tutti i controlli e dunque non potevano procedere.
Il primo aiuto per capire che è arrivato il momento di sostituire le pastiglie dei freni viene fornito dalle spie luminose del veicolo. Questo è vero per la maggior parte dei veicoli di ultima generazione, sempre più equipaggiati di sensoristiche intelligenti. Il contatto metallico tra le pastiglie consumate ed il disco emette un suono stridulo molto fastidioso. Se quando frenate udite questo suono significa che è arrivato il momento di correre dal vostro meccanico di fiducia! Quando viene raggiunto un livello minimo del liquido dei freni si accende una spia sul cruscotto. Se il livello è basso è altamente probabile che sia dovuto all’usura delle pastiglie dei freni.
E’ bene specificare che non ci sono metodi infallibili per non essere vittime dell’acquaplaning. Ci sono però tre semplici accortezze che dobbiamo adottare per prevenire gli effetti delle pozze d’acqua sull’asfalto, i quali, nella maggioranza dei casi ci aiuteranno a far si che non accada nulla di grave. La prima regola da adottare durante e dopo i temporali è procedere a velocità ridotte. L'altra operazione che dobbiamo svolgere sempre e, a maggior ragione per prevenire tali rischi, è avere pneumatici in buone condizioni, innanzi tutto con un battistrada di almeno 4 mm. La terza regola è controllare regolarmente la pressione dei pneumatici: se la pressione è bassa incide negativamente sull’efficienza del pneumatico. Ovviamente la sicurezza aumenta al massimo osservando bene tutti e tre i punti: bassa velocità durante la guida con condizioni meteo sfavorevoli e montare sulla propria auto pneumatici in buone condizioni ed alla corretta pressione.
Il bollo auto è nella maggior parte dei casi una tassa di proprietà dal momento che è dovuta da parte di coloro che, alla scadenza del termine utile per il pagamento, risultano essere proprietari di un veicolo al Pubblico Registro Automobilistico (PRA). La tassa automobilistica è come detto dovuta alla regione di residenza e può essere pagata presso:
Il primo pagamento per un’autovettura nuova deve essere eseguito entro la fine del mese dell’immatricolazione. Se il veicolo è acquistato da un privato e nel caso di bollo auto in corso di validità alla data di vendita del veicolo, è dovuto dall’acquirente ricollegandosi alla scadenza originaria dello stesso. Il rinnovo del bollo auto per gli anni successivideve essere effettuato entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di scadenza.
Se le vostre spazzole tergicristallo sono in cattivo stato, possono ridurre la visibilità alla guida e recare danni al parabrezza della tua auto. E’ quindi importante verificare con regolarità lo stato delle spazzole per guidare con sicurezza in tutte le condizioni meteo. Mediamente le spazzole tergicristallo vengono sostituite una volta all’anno. Questo periodo è tuttavia indicativo: lo stato dei tergicristallo varia molto a seconda di quattro fattori: la frequenza di utilizzo, le condizioni meteo stagionali, la tipologia del liquido per i tergicristalli utilizzato e le condizioni del parabrezza. Le basse temperature invernali possono provocare screpolature nella gomma delle spazzole. Rendersi conto che è arrivato il momento di sostituire i tergicristallo è abbastanza semplice. I segnali maggiormente rilevanti sono: il rumore delle spazzole contro il parabrezza e il fatto che esse lascino segni di non pulizia sul vetro nel corso dell’utilizzo.